Per nessuno è piacevole dover rinunciare ai propri appuntamenti e ridurre il tempo libero da dedicare al relax per occuparsi delle noiose faccende domestiche. Tuttavia, è inevitabile che doversi rimboccare le maniche per garantire igiene e pulizia.

Come si forma la polvere

In caso contrario, sulle superfici di tutta la casa si deposita un fitto strato di polvere formata principalmente da residui di pelle, peli I capelli che cadono naturalmente assieme a fibre tessili, granelli di sabbia e terra trasportati dalla polvere. Ovviamente, all’interno della polvere possono anche esserci peli e residui della pelle degli animali domestici. Inoltre, spesso si trasporta dall’esterno con le scarpe parti vegetali come polline e simili che si accumulano assieme alla polvere in casa.

Batteri e virus che abitano nella polvere

All’interno di quella che viene comunemente chiamata polvere, possono andare a moltiplicarsi una serie di microrganismi più o meno pericolosi. Iniziamo dagli acari, dei microscopici ragnetti che fagocitano ciò che trovano nella polvere rilasciando poi altre scorie che possono dare origine a problematiche come l’allergia respiratorie.

Oltre agli acari, nella polvere e nella sporcizia si possono sviluppare batteri e virus, la maggior parte di loro sono o perlopiù innocui per le persone ma possono esistere alcune insidie. Sulla superficie, in particolare quelle toccate da molte persone, si possono depositare virus comuni come quelli del raffreddore o addirittura dell’influenza. Diventa quindi indispensabile fare intervenire una valida impresa di pulizie a Roma che possa garantire non solo l’igiene ma la disinfezione, cioè l’eliminazione dei batteri.

I problemi che la polvere causa in casa

Inoltre, la polvere non rappresenta solo un problema per l’igiene ma anche a risvolti negativi anche in altri ambiti. Infatti, uno strato di polvere depositato sui termosifoni può far venire meno la loro capacità di diffondere il calore nell’ambiente. Periodicamente, bisogna quindi spolverarli. Inoltre, andrebbe fatto principalmente a inizio della stagione calda altrimenti accendendo il calorifero le piccole particelle di polvere vengono sollevate in aria e iniziano a circolare nell’ambiente creando i problemi respiratori di cui si parlava prima.