Nel corso del tempo, l’industria alimentare ha subito notevoli mutamenti legati soprattutto all’evoluzione degli stili di vita nei paesi più sviluppati.

Dotandosi di evoluti impianti alimentari, questo tipo di industria si occupa della lavorazione dei prodotti derivati dall’allevamento e dall’agricoltura trasformandoli, attraverso i complessi cicli delle catene industriali, in prodotti sicuri per il consumo umano.

La trasformazione delle materie prime

Il termine industria alimentare identifica quelle industrie che si occupano, a vari livelli, del trattamento di materie prime derivate principalmente dall’agricoltura e dalla zootecnia.

Attraverso sistemi di vario genere, gli alimenti di base vengono trasformati in prodotti più o meno elaborati, a breve o lunga conservazione, è dotati di valori nutrizionali ben definibili e spesso poco diversi da quelli delle materie prime utilizzate.

Se in passato tali operazioni avvenivano in modo artigianale, oggi è sempre più diffuso l’impiego di macchinari e catene di produzione che riescono a rendere tutte le operazioni più rapide meccanizzando i processi.

Tipologie di industria alimentare

L’industria alimentare, la quale viene classificata come Attività Manifatturiera, può essere suddivisa in varie tipologie, in base al livello di lavorazione delle materie prime. Nello specifico, possiamo individuare industrie che producono:

  • ingredienti come le farine, atte a venir utilizzate per la preparazione di altri alimenti;
  • cibi freschi come la carne, che vanno consumati entro breve termine; rientrano in questa categoria anche le industrie che si occupano dell’impacchettamento di cibi freschi, come le uova o la frutta;
  • alimenti a lunga conservazione, prodotti a partire da cibi freschi, come il latte o le conserve;
  • prodotti confezionati già pronti per essere consumati, come i cibi precotti, le pizze surgelate e altro.

Le tecniche impiegate

Le industrie alimentari utilizzano tecniche di produzione che variano in relazione alle finalità da conseguire e agli alimenti da produrre.

Tra le principali troviamo le operazioni:

  • di tipo chimico: tra queste troviamo ad esempio la distillazione, la macinazione e l’evaporazione;
  • che manipolano il materiale biologico: esempi ne sono la cottura, la sterilizzazione e il congelamento;
  • che usano membrane: si tratta di procedimenti più recenti, i quali vengono impiegati soprattutto in ambito caseario.