Di che si tratta

L’amianto è un materiale che è stato largamente utilizzati in passato nel campo dell’edilizia.  Si tratta di un materiale resistente e molto versatile perciò non è raro trovarlo in edifici, costruzioni, abitazioni, rivestimenti etc. Solo nel 1992 si è capito che questo tipo di materiale è molto pericoloso perché è costituito da delle sottili fibre che sono cancerogene. Le fibre sono volatili e si staccano in modo molto facile e possono essere facilmente disperse nell’aria. Chi respira queste fibre di amianto è soggetto a un alto rischio di sviluppare patologie pericolose. Dal 1992 c’è obbligo di smaltire l’amianto per motivi di sicurezza. Per procedere con il suo smaltimento si può usare l’incapsulamento, il confino oppure la rimozione definitiva.

La sua pericolosità

Spesso si sente dire che l’aumento è molto pericoloso, ma perché? Il motivo della sua pericolosità per la nostra salute è legato all’inalazione delle fibre volatili. Maggiore è l’esposizione all’amianto, maggiore è il rischio di contrarre una patologia grave, anche mortale nei casi peggiori, chi negli anni ha lavorato a contatto con materiali contenenti amianto ha avuto dei problemi di salute. Anche dopo 15 – 50 anni possono apparire patologie legate all’esposizione all’amianto. Il cancro ai polmoni è una forma tumorale che può insorgere anche per esposizione non specifica al materiale incriminato. La buona notizia è che oggi il cancro ai polmoni, se preso in tempo, può essere reversibile perciò il paziente sopravvive. Ci sono però altre patologie che sorgono dopo l’inalazione di fibre di amianto che sono davvero molto pericolose per via dell’alto tasso di mortalità. Si tratta dell’asbestosi che porta la comparsa di cicatrici fibrose che dai polmoni si estendono fino a provocare un’insufficienza respiratoria grave per cui non c’è una terapia specifica. Il mesotelioma pleurico – peritoneale compare anche in seguito a esposizioni limitate. Ecco perché è importante fare attenzione in presenza di amianto, anche presunta, e chiamare subito degli specialisti.

Per maggiori dettagli, visita il sito web: www.smaltimentoamiantoroma.info